C U O R E

 

C U O R E

20 OTTOBRE 2018 – galleria d’arte FABER 

 

Ad ogni pulsazione, il CUORE si contrae e si dilata.
Fuori e dentro, luce e ombra, peso e leggerezza si incontrano all’altezza del CUORE, il centro vitale, lo snodo di ogni emozione e percezione, il termometro che misura la temperatura delle nostre esperienze.
Colui che armonizza le polarità, motore mediano, sole dell’universo interiore.
E’ la vita che si rivela, spirito che si fa carne e sangue, volo d’ali in un continuo alternarsi di aperture e chiusure.
Le nostre biografie divengono melodie dove questo batter d’ali ininterrotto disegna forme meravigliose, uniche e irripetibili.
Espansione e contrazione definiscono il gesto creatore di ogni cosmo. Quello dell’essere umano come quello dell’universo. Una pulsazione infinita che ci fa entrare in risonanza con il tutto.
E cos’è l’amore se non il sacro, silenzioso, coraggioso, reiterato ascolto di questo ritmo primigenio alla base della vita? Cosa, più della bellezza di cui il nostro centro è portatore, può elevarci e aprirci alla visione divina?
Ecco. Questo è l’invito, la riflessione così urgente nell’attualità di ognuno. Il lungo cammino arduo, doloroso, sacrificale che si compie entrando nelle profondità del CUORE. Lì dove alberga, timido e impaurito, l’infante, il bambino, principe e custode di ogni CUORE.